In alcune città gli investimenti immobiliari sono facili e così vendere casa è quasi scontato. Una regola che, per esempio, vale a Milano, dove il mercato è florido e dove la domanda di abitazioni in molti casi supera l’offerta.
Ci sono però luoghi e tipologie di immobili molto più complicati da trattare. Così, quando ci si trova in una situazione come questa, diventa fondamentale affidarsi a un’agenzia in grado di risolvere qualunque criticità.
Partiamo da un caso molto concreto, quella di un immobile a Merate. Si tratta di una situazione particolare: Merate è una cittadina abbastanza vicina a Milano, di tipo collinare e con il fiume vicino. In questo paese ci sono alcune bellissime ville edificate tra la fine dell’Ottocento e primi anni del Novecento.
“Non riesco a vendere casa”… nemmeno quando è una villa prestigiosa
Le ville di Merate sono state acquistate in passato da famiglie ricchissime, che hanno deciso di dotarsi di una dimora in campagna. Ma non parliamo di una casa qualunque, bensì di immobili da duemila metri quadri con parchi da quattromila o addirittura cinquemila metri quadri.
In tempi più recenti la composizione di queste famiglie è progressivamente cambiata. In moltissimi casi, in queste case non ci va più nessuno perché sono grandissime e molto costose dal punto di vista della manutenzione. Inoltre hanno parchi e piscine che è molto complicato mantenere.
Merate è un luogo nel quale il prezzo al metro quadro è molto più basso rispetto a Milano. Ti scontri con prezzi che oscillano fra mille e 1.500 euro al metro quadro. Ma si tratta comunque di case enormi, quindi l’acquisto è impegnativo e la ristrutturazione porta necessariamente fuori budget rispetto al prezzo originario.
Come gestire una casa invendibile?
Esistono tre opzioni per gestire una casa difficilissima da vendere.
La prima comporta una buona dose di fortuna, perché può arrivare una persona ricchissima che decide di comprare una casa in campagna. Purtroppo è molto raro… ma non impossibile. Ho vissuto un caso del genere a Vaprio d’Adda circa venti anni fa, quando ho venduto una casa a Paolo Berlusconi.
La seconda opzione è rinunciare a vendere. Si potrebbe scegliere di affittarla per organizzare eventi o shooting. Inoltre sta iniziando a funzionare l’idea delle case vacanza un po’ particolari. Quindi è possibile trasformare queste dimore in piccoli hotel per turisti, magari stranieri, che vengono dalle nostre parti.
La terza possibilità è dividerla. È una cosa che spiace sia a noi sia ai proprietari perché snatura l’edificio, ma è comunque possibile frazionare la casa dividendola in piccoli appartamenti che, a questo punto, hanno una logica di prezzo diversa e possono essere facilmente venduti a persone che abitano in quella zona o a clienti che arrivano dalla città e vogliono una casetta di campagna meno impegnativa, da 50 o 60 metri quadrati, con il loro giardino.
Scegliere un’agenzia che offra servizi completi
Ma cosa succede, qualora si decida di affittare una casa per organizzare eventi? Il consiglio è di affidarla a un’agenzia immobiliare in grado di occuparsi di ogni aspetto e di offrire diverse opzioni: vendere, frazionare trasformando la dimora in piccoli appartamenti o affittare per organizzare eventi. Un’agenzia immobiliare è capace di gestire questi aspetti grazie ai suoi collaboratori.
Non possiamo fare tutto da soli, quindi abbiamo quindi dei partner che si occupano di queste cose a seconda della tipologia. Oggi, in un mercato come quello di Milano e non solo, un consulente immobiliare deve essere considerato soprattutto se ha uno studio associato, con più professionalità fidate in grado di risolvere tutte le casistiche.
Il tuo pensiero è “Non riesco a vendere casa”?
Rivolgiti a San Martino Immobiliare: troveremo insieme il modo migliore per rendere il tuo immobile un buon investimento!
Giovanni Lugli
l’agente immobiliare
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