Quando pensiamo al passaparola, potrebbe venirci in mente l’immagine di una persona che si avvicina all’orecchio di qualcun altro per sussurrargli un segreto, un pettegolezzo, un consiglio… Ma, quando si parla di marketing, il passaparola è uno strumento molto potente che, se ben studiato, può diventare un elemento fondamentale per molti business.
L’idea di un passaparola più “strutturato” è alla base del business networking, ossia la costruzione di una rete di professionisti che agevola lo scambio di referenze, contatti e, quindi, anche di clienti. Ne sa di sicuro qualcosa BNI (Business Network International), l’organizzazione di business networking più grande del mondo!
La nascita di BNI e la diffusione in Italia del business networking
BNI non nasce l’altro ieri: venne infatti fondata negli Stati Uniti durante gli anni Ottanta da Ivan Misner, per poi approdare anche in Italia all’inizio del nuovo millennio. Il network si basa su questo principio: se offrirai ad altre persone l’opportunità di fare business, queste persone a loro volta la offriranno a te. Si tratta di uno “scambio equivalente” in cui un gruppo di professionisti decide di scambiarsi referenze (secondo la logica del referral marketing), in modo da avere potenziali clienti di qualità. Questo “passaparola organizzato” funziona comincia da una serie di riunioni organizzate settimanalmente, durante le quali i membri di BNI si ritrovano in presenza, secondo modalità specifiche. In questo modo chi fa parte del network diventa promotore degli altri membri del gruppo, generando sul medio-lungo periodo affari soddisfacenti.
Dare per ricevere: la filosofia del business networking
“Chi dà riceve”, così si potrebbe riassumere l’attività di BNI. Per poter stringere e alimentare legami di valore, ogni settimana in tutto il mondo centinaia di gruppi BNI si riuniscono in modo che i proprio membri possano incontrarsi, presentarsi e parlare del proprio business.
Il primo passo per cominciare a conoscere BNI è partecipare come ospite alla riunione settimanale di un Capitolo (così sono chiamati i singoli gruppi di BNI: già solo a Milano se ne contano a decine!) e poi decidere se entrare di fatto nel gruppo. Vige una regola importante: all’interno di un Capitolo non possono esserci più professionisti nello stesso ambito (quindi potrà promuovere la propria attività un solo agente immobiliare, un solo grafico, un solo ristoratore, ecc…)
Un altro aspetto importante di BNI, oltre allo scambio di referenze, è anche la formazione professionale, un tassello in più che permette a tutti noi membri di aiutarci reciprocamente.
Ammetto che ai tempi non ebbi una prima impressione positiva di BNI ma, dopo quasi dieci anni di Capitolo (prima Capitolo Porta Venezia, ora Capitolo Duomo), sono diventato non solo promotore ma anche amico di alcuni membri BNI che, a loro volta, hanno portato anche a me ottimi contatti e clienti!
Le collaborazioni sono uno dei fondamenti del mio modo di lavorare, così come le referenze, da parte non solo dei miei colleghi BNI ma anche e soprattutto dei miei clienti. Seguimi su Facebook e Instagram per seguire un po’ quello che faccio e prendi nota dei miei contatti: quando avrai bisogno di un agente immobiliare, saprai dove trovarmi… Anche di persona, a Milano in Piazza Cinque Giornate!
Giovanni Lugli
agente immobiliare
membro BNI